La migliore console portatile retrò
1. Retroid Pocket 2 Plus
Retroid Pocket 2 è stata una retroconsole portatile piuttosto popolare per il periodo in cui è stata rilasciata. Il Retroid Pocket 2 Plus è un’iterazione di quel modello che presenta prestazioni migliorate su tutta la linea. A nostro avviso, è una delle migliori retroconsole portatili attualmente sul mercato.
Dotato di un SoC migliorato, un SoC Unisoc Tiger T310, il Retroid Pocket 2 Plus porta con sé una serie di miglioramenti delle prestazioni che gli permettono di giocare comodamente a una varietà ancora più ampia di giochi retro. Compresi quelli su piattaforme che prima erano troppo difficili da emulare.
Oltre ai miglioramenti delle prestazioni, il Retroid Pocket 2 Plus presenta anche pulsanti migliorati con una maggiore corsa, per un’esperienza più confortevole.
Per saperne di più sul Retroid Pocket 2 Plus, ti invitiamo a leggere la nostra recensione del Retroid Pocket 2 Plus!
Cosa ci piace!
- Emula più velocemente
- Più spazio per il magazzino incorporato
- WiFi 5G supportato
- Nuovo processore più veloce
Cosa non ci piace…
- Ci vuole un po’ di tempo per configurare tutto
- Non è facile da usare per i principianti
2. Miyoo Mini
Il Miyoo Mini è un prodotto relativamente nuovo nel panorama delle console portatili retrò. Ciò che salta subito all’occhio è che è molto tascabile: misura 2,55 x 3,68 x 0,70 pollici (6,5 x 9,35 x 1,8 cm) e pesa 110 grammi.
Il Miyoo Mini è alimentato da un ARM Cortex-A7 dual core con frequenza fino a 1,2GHz. La RAM è di 128 MB, sufficiente per il sistema operativo e gli emulatori di console supportati. L’incredibile display da 2,8″ IPS con risoluzione 640×480 è perfetto per i giochi retro!
Il sistema operativo predefinito funziona abbastanza bene, ma fatica un po’ con l’emulazione PlayStation. Tuttavia, il CFW (Custom Firmware) di Onion OS è un ottimo sostituto e permette di emulare la PlayStation a piena velocità. Inoltre il prezzo è meno della metà di quello di altri palmari, un vero affare e molto portatile!
Per saperne di più sul Miyoo Mini, puoi leggere la nostra recensione completa del Miyoo Mini o acquistarlo qui.
Cosa ci piace!
- Perfetto per gli spostamenti quotidiani
- Prezzo basso
- Il display 640×480 da 2,8″ è fantastico
- Sistema operativo facile da usare
- Batteria facile da sostituire
Cosa non ci piace…
- È necessario installare un CFW per ottenere il meglio dal palmare.
3. RG552
Alla guida della quarta generazione di console retro portatili c’è l’ANBERNIC RG552. L’ultima opzione di ANBERNIC, produttore di molti palmari popolari.
L’RG552, essendo un palmare di nuova generazione, presenta specifiche più potenti rispetto ai suoi predecessori della serie 351. Con un System-on-a-Chip Rockchip RK3399. Questo SoC è dotato di un processore hexa-core con una frequenza massima di 1,80GHz e di 4GB di RAM LPDDR4 ( quattro volte la RAM della serie 351).
Questo incremento di prestazioni consente all’RG552 di gestire molte piattaforme che la generazione precedente non era in grado di gestire (Sega Saturn, Sega Dreamcast, DS, ecc.) e di migliorare le piattaforme che si sono rivelate più deboli (N64, PSP, ecc.).
Il vero punto forte dell’RG552 è il suo ampio display. Le dimensioni sono di circa 5,36 pollici e la risoluzione è di 1920 x 1152. Questo display è compatibile con il touch. Inoltre, il rapporto d’aspetto 5:3 non si adatta perfettamente ai giochi widescreen (16:9) o standard (4:3/3:2), ma trova un discreto compromesso tra i due.
Anche altri punti fermi della precedente generazione rimangono al loro posto, come il design a due schede microSD. La differenza principale è però l’inclusione della memoria interna eMMC. Precaricato con un’installazione di Android 7. Esatto, l’RG552 funziona con Android!
I fan di EmulationStation non si preoccupino però, perché è ancora possibile eseguire facilmente sistemi operativi alternativi (forse potresti anche essere interessato a provare alcuni dei firmware personalizzati di RG552).
Anche le caratteristiche che mancavano da tempo fanno il loro ritorno, con l’inclusione di una porta mini-HDMI sul tetto del dispositivo.
Per saperne di più sull’RG552 e sulle sue caratteristiche, consulta la nostra recensione dell’RG552.
Cosa ci piace!
- Display di alta qualità e ad alta risoluzione.
- Esegue sistemi operativi basati su Android e Linux
- Ritorna la porta HDMI!
- Il rapporto d’aspetto 5:3 è una buona via di mezzo tra 16:9, 4:3 e 3:2.
- Pulsanti confortevoli.
Cosa non ci piace…
- Il rapporto prezzo/prestazioni non è dei migliori.
- L’ergonomia inizia a vacillare con le dimensioni più grandi
- L’emulazione del GBA non è più perfetta dal punto di vista dei pixel (un compromesso per avere un display 4:3).
4. RG351MP
L’RG351MP di ANBERNIC si aggiudica il primo posto nella nostra lista di retroconsole portatili. È l’ultimo nato di una lunga serie di dispositivi e la logica conclusione della terza generazione di console portatili.
Il fulcro dell’RG351MP non è un singolo aspetto, ma piuttosto la moltitudine di aspetti che incorpora. Presenta il display IPS 4:3, 640x480p dell’RG351V, abbinato alla scocca in metallo dell’RG351M. Inoltre, mantiene il design a doppio slot per microSD dell’RG351V, rendendo più semplice la gestione separata di firmware e giochi.
Per molti, questa era “la” console portatile che stavano aspettando nella terza generazione. Se stai pensando di acquistare la tua prima retroconsole portatile, è difficile trovare sul mercato qualcosa di meglio della RG351MP.
L’unico punto a sfavore dell’RG351MP è la mancanza del Wi-Fi integrato. Ciò significa che avrai bisogno di un dongle esterno per eseguire le operazioni di rete.
Per quanto riguarda le prestazioni dell’RG351MP, l’RG351MP utilizza il SoC (System-on-a-Chip) RK3326, con 1GB di RAM. In questo modo il sistema è in grado di gestire la maggior parte dei giochi per Playstation 1, ma anche quelli più vecchi, con prestazioni quasi perfette. Tuttavia, una volta che si va oltre la PS1 (cioè N64 e PSP), inizia a diventare un’esperienza “gioco per gioco”. Alcune funzionano alla grande, altre meno.
Cosa ci piace!
- Il controllo di qualità di ANBERNIC è in bella mostra. Con pulsanti che hanno la giusta dose di compattezza e un palmare retrò con una finitura pulita.
- I doppi slot per schede microSD rendono la gestione dei giochi e del sistema operativo un gioco da ragazzi.
- La visualizzazione a 480p, 4:3, offre immagini prive di distorsioni in un gran numero di piattaforme.
Cosa non ci piace…
- L’assenza di wi-fi interno è un peccato…
- Nessun miglioramento reale delle prestazioni rispetto ai modelli precedenti.
- L’emulazione del GBA non è più perfetta dal punto di vista dei pixel (un compromesso per avere un display 4:3)
Per saperne di più su questo fantastico palmare, dai un’occhiata alla nostra recensione dell’RG351MP. Puoi anche acquistare un RG351MP da DroiX oggi stesso!
5. Retroid Pocket 2
Il Retroid Pocket 2 occupa il secondo posto della nostra lista. Come console retro portatile, è sicuramente una delle migliori che potrai trovare sul mercato in questo momento. Tuttavia, ha dei limiti di cui bisogna essere consapevoli.
Cominciamo però con gli aspetti positivi! Il Retroid Pocket 2 è uno dei pochi palmari della “terza generazione” che esegue Android invece di una distribuzione basata su Linux. Per essere precisi, il sistema operativo stock è Android 6, ma esiste un aggiornamento ufficiale ad Android 8.1.
L’utilizzo di Android significa che il Retroid Pocket 2 ha accesso immediato a una serie di emulatori maturi e ricchi di funzioni per numerose piattaforme. Quindi, al di là dell’acquisto iniziale dei giochi (ottenuti legalmente), non c’è molto da fare in termini di configurazione.
L’unica cosa che non ci piace molto sono i pulsanti. Tutti i pulsanti presenti sul Retroid Pocket 2 sono digitali. Ciò significa che sono tutti molto “cliccabili”. Sai che quando premi un pulsante sulla maggior parte dei controller di gioco, c’è una piccola distanza che il pulsante deve effettivamente premere prima che venga registrato un input? Questa distanza è quasi istantanea con Retroid Pocket 2.
Si tratta comunque di una questione di preferenze. D’altra parte, i pulsanti digitali ti permettono di inserire i comandi in modo rapido e sicuro, fondamentale per i giochi arcade e per le console più frenetiche.
A differenza di altri palmari della sua “generazione”, il Retroid Pocket 2 non utilizza il SoC RockChip. Utilizza piuttosto un SoC Cortex-A7 quad-core. Le prestazioni sono comunque molto simili, senza differenze degne di nota (un fotogramma o due qua e là).
Retroid OS?
Tutti i dispositivi Retroid Pocket 2 sono inoltre dotati dell’esclusivo sistema operativo “Retroid OS” che viene eseguito parallelamente alla normale installazione di Android. Retroid OS è un sistema operativo semplificato progettato esclusivamente per giocare, oltre ad avere una o due altre utili funzioni.
Sebbene sia utile per coloro che non hanno il tempo e lo sforzo di creare una collezione di emulatori, preferiamo comunque utilizzare la normale installazione di Android quando giochiamo con il Retroid Pocket 2.
Cosa ci piace!
- Android offre l’accesso a molti emulatori maturi e ad altre applicazioni interessanti non disponibili su altri dispositivi.
- Una porta micro-HDMI permette di giocare su schermi più grandi.
- Tantissimi colori freschi e divertenti tra cui scegliere.
Cosa non ci piace…
- I pulsanti digitali sono un po’ scattosi per i nostri gusti.
- L’interfaccia Android può essere un po’ lenta.
- Utilizza la memoria interna eMMC, quindi il firmware (personalizzato o meno) è un po’ più difficile da installare.
Per saperne di più sul Retroid Pocket 2, dai un’occhiata alla nostra recensione del Retroid Pocket 2 e non dimenticare che puoi acquistare il Retroid Pocket 2 da DroiX!
6. RG351V
Al terzo posto della lista c’è un’altra console portatile ANBERNIC, la ANBERNIC RG351V, la più recente retroconsole portatile dopo la RG351MP.
La “V” di RG351V sta per una cosa sola. Riesci a indovinare su cosa si basa, guardando il dispositivo stesso?
Se hai indovinato “verticale”, hai ragione! L’ANBERNIC RG351V è un altro dei tentativi di ANBERNIC di produrre un palmare con un design orientato in verticale.
Questo significa anche che il display non può più supportare il rapporto 3:2 originale. Lo schermo è stato invece aggiornato a un display 4:3 640x40p. Questo è perfetto per emulare la stragrande maggioranza delle console retrò, dato che molte di esse erano nativamente in formato 4:3.
L’RG351V segna anche un ritorno alla forma, con il ritorno della doppia disposizione delle schede microSD. La gestione del firmware e dei giochi è più facile che mai.
L’RG351V è dotato dello stesso SoC delle altre console di terza generazione, quindi è più adatto per giocare ai giochi della Playstation 1 e precedenti. Con una manciata di giochi per N64 e PSP giocabili.
L’assenza di un secondo stick analogico è un po’ una seccatura, ma pochissimi giochi (che il sistema può emulare) avevano la compatibilità nativa con il secondo stick analogico. Possiamo quindi sorvolare su questa omissione.
Cosa ci piace!
- La posizione leggermente più alta della mano lo rende un po’ più comodo per le mani più grandi.
- Il display 4:3 è davvero nitido e chiaro.
- La qualità costruttiva tipica di ANBERNIC è ancora valida, con pulsanti, paraurti e grilletti dal buon feeling.
Cosa non ci piace…
- Un solo altoparlante, che sarà coperto dalla tua mano.
- Nessun secondo stick analogico.
Per conoscere meglio questa retroconsole portatile verticale, dai un’occhiata alla nostra recensione della RG351V. Puoi anche acquistare una RG351V da DroiX oggi stesso!
7. Gameforce Chi
La GameForce Chi si aggiudica il quarto posto nella nostra lista di retroconsole portatili. Inoltre, è forse il nostro dispositivo più particolare di questo elenco.
Dal punto di vista estetico, la Gameforce Chi si distingue per i suoi colori brillanti e opachi (al momento in cui scriviamo, i colori disponibili sono arancione, verde e un colore “Tan”). Anche la forma del dispositivo sembra essere volutamente evocativa della popolare console portatile Game Boy Advance, con una silhouette piuttosto ovale.
Tuttavia, ciò che manca alla Gameforce in termini di sottigliezza, è compensato dalla praticità e dalla sensazione di utilizzo. La forma insolita del dispositivo rende l’intera unità sorprendentemente ergonomica nella mano, consentendo sessioni di gioco più confortevoli.
In tutti gli altri aspetti, il GameForce Chi è generalmente una scelta solida. I pulsanti si sentono bene, lo schermo (rapporto 4:3 e 640x480p) è di qualità rispettabile. Anche gli altoparlanti sono di buona qualità.
L’unica cosa che dobbiamo criticare è la mancanza della rotella del volume e dei pulsanti L3/R3. Quindi la regolazione del volume a scatto non è così intuitiva.
Cosa ci piace!
- Design unico ed ergonomico con colori vivaci e accattivanti.
- Display IPS 4:3 di alta qualità.
- I pulsanti retroilluminati sono utili per giocare al buio.
Cosa non ci piace…
- Non ci sono ruote/rocker dedicati al volume.
- La finitura opaca è un po’ ruvida.
- Nessun pulsante L3/R3!
Dai un’occhiata alla nostra recensione per saperne di più sul GameForce Chi. Puoi anche acquistare una GameForce Chi oggi stesso da DroiX!
Menzioni d’onore
In questa sezione analizzeremo alcune vecchie console portatili che non sono ancora abbastanza recenti per essere definite le migliori, ma che vale comunque la pena acquistare se le trovi in stock.
RG351M
L’RG351M è la quinta e ultima voce del nostro elenco di retroconsole portatili. È il secondo membro della terza generazione di palmari ANBERNIC.
Inizialmente era stato pensato come aggiornamento dell’originale RG351P. Un po’ come la RG350M lo era per la RG350 della generazione precedente.
Tuttavia, a differenza della generazione precedente, l’RG351M offre solo una piccola manciata di miglioramenti. Si tratta dell’introduzione di una scocca in metallo e della presenza di un chip Wi-Fi interno funzionale.
Nonostante la riduzione dei miglioramenti, l’RG351M rappresenta comunque un ottimo punto di ingresso nel mondo delle retroconsole portatili grazie alla sua facilità d’uso e al suo prezzo accessibile.
A differenza delle ultime generazioni, l’RG351M ha un display 3:2 (480x320p) e dispone di un solo slot per schede microSD. Ciò significa che il sistema operativo e i giochi si trovano sulla stessa scheda microSD, ma anche su partizioni separate.
Come l’RG351MP e l’RG351V, anche l’RG351M utilizza lo stesso SoC RockChip RK3326 e quindi si aspetta le stesse prestazioni nei giochi. Il rapporto d’aspetto 3:2 si presta meglio ai giochi per Game Boy Advance, ma si traduce in barre nere o immagini allungate su tutto il resto.
Cosa ci piace!
- L’involucro in metallo è alla base di una sensazione di robustezza “premium”.
- Wi-Fi integrato funzionale!
- Tantissimi colori freschi e divertenti tra cui scegliere.
Cosa non ci piace…
- Non c’è motivo di fare un upgrade se si possiede già un RG351P.
- Il D-Pad può risultare un po’ rigido fino a quando non viene rodato.
- La risoluzione 3:2 significa che la maggior parte dei giochi deve allungarsi o subire delle barre nere.
Dai un’occhiata alla nostra recensione dell’RG351M per saperne di più, oppure dai un’occhiata a DroiX, dove puoi acquistare subito un RG351M!
Round-Up
Modello | Processore | Display | Sistema operativo | Link per l’acquisto |
---|---|---|---|---|
Retroid Pocket 2 Plus | Unisoc Tiger T310; Quad-core a 1,8GHz | 640x480p; 4:3; 3,5″ | Android 9.0 | Acquista ora |
MIYOO MINI | ARM Cortex-A7 dual core a 1,2GHz | 640x480p; 4:3; 2.8″ | Personalizzato (basato su Linux) | Acquista ora |
ANBERNIC RG552 | RockChip RK3399; Hexa-core a 1,8GHz | 1920x1152p; 5:3; 5.36″ | Android 7.1 + Altro (basato su Linux) | Acquista ora |
ANBERNIC RG351MP | RockChip RK3326; Quad-core a 1,5GHz | 640x480p; 4:3; 3,5″ | EmuELEC (Personalizzato) | Acquista ora |
Gameforce Chi | RockChip RK3326; Quad-core a 1,5GHz | 640x480p; 4:3; 3,45″ | EmuELEC (Ufficiale) | Acquista ora |
Retroid Pocket 2 | Cortex-A7; Quad-core a 1,5GHz | 640x480p; 4:3; 3,5″ | Android 6.0 + RetroidOS | Acquista ora |
ANBERNIC RG351V | RockChip RK3326; Quad-core a 1,5GHz | 640x480p; 4:3; 3,5″ | EmuELEC (Personalizzato) | Acquista ora |
ANBERNIC RG351M | RockChip RK3326; Quad-core a 1,5GHz | 480×320; 3:2; 3.5″ | EmuELEC (Personalizzato) | Acquista ora |