Recensione Anbernic RG556
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Design
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Build Quality
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Display
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Performance
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Features
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Software
Sintesi
L’Anbernic RG556 è un palmare da gioco portatile che brilla per il suo vibrante display AMOLED da 5,48 pollici, in grado di offrire immagini eccezionali ai giocatori in movimento. Il processore T820, abbinato alla GPU Mali-G57, garantisce un’esperienza di gioco fluida su un’ampia gamma di giochi ed emulatori Android.
Overall
4.5User Review
( votes)Pros
- L’eccellente display AMOLED 1080P da 5,84″ ha un aspetto cristallino
- Buona qualità costruttiva
- Android 13 e il software launcher incluso funzionano molto bene
- Rumore silenzioso della ventola e basse temperature
Cons
- Non ha le stesse prestazioni dei palmari di prezzo simile
L’Anbernic RG556 è l’ultimo palmare Android di Anbernic destinato alla fascia alta del mercato. Il nuovo processore T820 sarà sufficiente a tenere il passo con i processori Dimensity e Snapdragon presenti nei palmari basati su Android più recenti? Scopriamolo nella nostra recensione dell’Anbernic RG556, mentre apriamo la scatola, diamo un’occhiata più da vicino al palmare, eseguiamo alcuni benchmark per il confronto e poi controlliamo un’intera serie di giochi per verificarne le prestazioni.
Video recensione dell’Anbernic RG556
L’imballo dell’Anbernic RG556
Iniziamo la nostra recensione dell’Anbernic RG556 con un breve unboxing. Il primo ad essere estratto dalla scatola è proprio l’Anbernic RG556, che vedremo più da vicino tra poco.
Sotto l’imballaggio è presente un manuale d’uso in inglese e cinese. All’interno della confezione è presente un cavo USB Type-C per la ricarica. Infine, ma non meno importante, una protezione per lo schermo e salviette per l’applicazione.
Panoramica di Anbernic RG556
Nella prossima recensione dell’Anbernic RG556, l’Anbernic RG556 misura circa 22,3 x 9 x 1,5 cm e pesa 331 grammi.
Il dispositivo di gioco Android è disponibile in due colori: nero e blu trasparente. Il materiale è leggermente diverso: la cassa nera ha una finitura più opaca, mentre la cassa blu sembra lucida nelle mani.
Il display è un touchscreen AMOLED da 5,48 pollici con una risoluzione di 1080P. Essendo OLED, il display ha un aspetto fantastico con colori e luminosità piacevoli. Sul lato sinistro sono presenti gli analoghi degli effetti Hall e il D-Pad, mentre in basso si trovano i pulsanti Function e Return. Sul lato destro sono presenti i pulsanti di gioco con SELECT e START sotto lo stick analogico destro.
La parte superiore presenta i pulsanti di attivazione della spalla e dell’effetto Hall, seguiti dai pulsanti di accensione e volume.
La parte inferiore presenta una porta per cuffie da 3,5 mm, una porta USB-C di tipo e uno slot per schede micro SD coperto.
Caratteristiche tecniche dell’Anbernic RG556
Nella nostra recensione dell’Anbernic RG556, diamo un’occhiata alle specifiche tecniche, seguite dai test sulla durata della batteria, sul rumore della ventola e sulla temperatura. L’Anbernic RG556 è dotato del processore Unisoc T820, la prima volta che vediamo questa CPU; sarà quindi interessante vedere come si comporta rispetto ai processori Retroid Pocket 4 PRO e AYN Odin 2.
CPU | Processore Unisoc T820, chip EUV 5G SOC a 6 nm. Octa-core 1x A76 @2.7GHz, 3x A76 @2.3GHz, 4x [email protected] |
GPU | Quad Core Mali G57 @850MHz |
RAM | 8 GB LPDDR4X |
IMMAGAZZINAMENTO | 128G UFS 2.2 |
DISPLAY | Schermo AMOLED da 5,48 pollici, OCA full fit 1080*1920 |
COMUNICAZIONI | Wi-Fi 6 Bluetooth 5.0 |
BATTERIA | Batteria al litio polimero da 5500 mAh |
OS | Android 13 |
ALTRE FUNZIONI | Joystick Hall incorporato, sensore giroscopio a sei assi, grilletto Hall, ventola ad alta velocità + dissipatore di calore attivo, supporto dell’aggiornamento wireless FOTA, netplay, streaming, screencasting wireless, USB Type-C supporta l’uscita Display Port 1080p, motore a vibrazione, auricolari stereo da 3,5 mm, impostazioni di risparmio energetico, controllo della luce del joystick, luminosità del display, ecc. |
L’RG556 è alimentato da una batteria ricaricabile da 5500 mAh. Nei nostri test con Antutu in loop abbiamo ottenuto poco più di quattro ore.
Durante l’esecuzione di Antutu abbiamo anche testato il rumore della ventola e le temperature. Abbiamo ottenuto un rumore della ventola di 60 db e una temperatura massima di circa 39 gradi C. Come nota, la ventola in genere non è attiva spesso a meno che non sia molto sollecitata, quindi abbiamo dovuto impostarla manualmente sulla velocità massima per ottenere il rumore più elevato.
Panoramica del sistema operativo Android
Continuiamo la nostra recensione dell’Anbernic RG556 con uno sguardo al sistema operativo, alle sue caratteristiche e al software. L’Anbernic RG556 utilizza Android 13, che è abbastanza aggiornato. Al primo avvio viene visualizzata una breve schermata di configurazione che preinstalla alcuni emulatori. Consiglio comunque di andare direttamente sul Play Store per aggiornarli, visto che si tratta di versioni precedenti.
È possibile scegliere se eseguire i singoli emulatori o utilizzare il launcher Anbernic per navigare e giocare. Se si dispone di giochi sulla scheda micro SD, il launcher esegue la scansione e aggiunge i giochi. Una volta effettuata la scansione, avrete a disposizione una serie di sistemi e giochi da sfogliare e giocare. Il software è piuttosto semplice, ma è facile da configurare e utilizzare e funziona molto bene.
In alternativa, è possibile eseguire gli emulatori singolarmente. Questo richiederà un po’ più di impostazioni, ma spesso, soprattutto con i sistemi più esigenti, gli emulatori sono più ottimizzati di quelli utilizzati in RetroArch, ad esempio. Se i giochi vengono eseguiti con lentezza in RetroArch, verificare se esiste un emulatore indipendente che aiuti a migliorare le prestazioni, può fare una grande differenza.
Nel menu a discesa sono disponibili opzioni per il Keymapping, la modalità di velocità del processore e il controllo della ventola. Se non si ha familiarità con la mappatura dei tasti, essa consente di mappare i controlli sullo schermo ai controller fisici del dispositivo. Permette di giocare alla maggior parte dei giochi con un controller, anche se non lo supportano.
È supportata l’uscita video tramite USB C. È necessario un dock adatto con uscita HDMI come il nostro DroiX SD1 o, meglio ancora, l’hub USB DroiX NH8 con NVME. Inoltre, la nostra gamma di monitor portatili funziona benissimo con questa configurazione!
Una volta collegato, è possibile scegliere tra il mirroring dello schermo o un’interfaccia simile a quella del desktop sul televisore con l’input del touchscreen sul dispositivo. La modalità di mirroring dello schermo funziona perfettamente, ma abbiamo riscontrato alcuni problemi minori nell’accedere ai menu delle impostazioni o nell’uscire durante la riproduzione di emulatori. Nel complesso, però, l’aspetto e la riproduzione sono ottimi su un monitor portatile.
Parametri di sistema
Trattandosi di un sistema operativo Android, possiamo eseguire alcuni benchmark di sistema e confrontare le prestazioni con altri palmari Android da gioco nell’ambito della recensione dell’Anbernic RG556.
3DMARK
Iniziamo i benchmark con 3DMark, che testa le prestazioni di CPU e GPU. Nei risultati di Slingshot otteniamo 4.736 per l’RG556, un punteggio medio. L’AYN Odin 2, l’AYANEO Pocket Air e il Retroid Pocket 4 PRO hanno tutti raggiunto un punteggio massimo.
Nel più impegnativo benchmark Wildlife Extreme, l’RG556 ottiene 564. Sebbene si tratti del punteggio più basso, alcuni dei palmari meno performanti sono in grado di eseguire il benchmark, per non parlare di ottenere un punteggio.
Antutu
Antutu è una serie generale di benchmark che testa tutto, dalle prestazioni dell’interfaccia utente alla velocità di archiviazione.
L’Anbernic RG556 ha un punteggio rispettabile di poco inferiore al mezzo milione. I dispositivi più costosi e performanti hanno comunque un vantaggio considerevole.
Geekbench
Il nostro terzo e ultimo benchmark è Geekbench, che testa le prestazioni a singolo e multi core.
L’RG556 ha ottenuto un punteggio decente, posizionandosi ancora una volta al quarto posto dietro ai dispositivi più costosi, ma senza grandi differenze.
Riassunto del benchmark
L’Anbernic RG556 rimane al quarto posto dietro le potenti console di gioco Android AYN Odin 2, AYANEO Pocket Air e Retroid Pocket 4 Pro. Tenete presente che i primi due hanno un prezzo almeno doppio rispetto all’RG556, ma la differenza di prezzo con il Retroid Pocket 4 PRO è molto più vicina.
Prestazioni di gioco
Vi consigliamo di guardare il video della recensione dell’Anbernic RG556 qui sopra per i filmati di gioco. Abbiamo provato alcuni giochi diversi, tra cui Diablo, Dan the Man, Horizon Chase e Magic Rampage.
Tutti i giochi funzionano bene, senza rallentamenti o lag. Come già detto, la mappatura dello schermo è integrata e siamo riusciti a configurarla senza problemi.
Prestazioni dell’emulatore
Anche in questo caso, vi consigliamo di guardare il video della recensione dell’Anbernic RG556 qui sopra per vedere i filmati dell’emulatore su un buon numero di sistemi. Essenzialmente tutti i sistemi a 8 e 16 bit, fino a PlayStation 1 e Dreamcast, funzioneranno senza alcun problema. Sarà inoltre possibile scalare le risoluzioni di rendering interne a 1080P per rendere la grafica 3D molto più fluida.
Per i sistemi più esigenti, dalla PlayStation 2 in poi, il successo è misto. Per la PlayStation 2, i giochi più impegnativi vengono eseguiti lentamente, a meno che non si riduca la risoluzione di rendering. Tuttavia, per i giochi meno esigenti è possibile aumentare la risoluzione di rendering e rimanere alla massima velocità.
Per i sistemi più recenti, compresi i palmari, il successo è ancora una volta misto. Su Vita, ad esempio, c’era un buon numero di giochi compatibili che giravano a 30 o 60 FPS. Tuttavia, giochi come Street Fighter X Tekken funzionavano a circa 40 FPS.
Per le console portatili dell’attuale generazione, saranno giocabili solo i giochi in stile 2D meno impegnativi. Se volete emulare a questo livello, vi consigliamo l’AYN Odin 2 Pro.
Pensieri finali
Riassumiamo la nostra recensione dell’Anbernic RG556 con le nostre considerazioni sulla console di gioco Android. L’Anbernic RG556 è nel complesso un buon palmare retrò, ma le prestazioni sono inferiori a quelle del Retroid Pocket 4 PRO, dal prezzo simile. Tuttavia, a fronte di questa differenza di prezzo, si ottiene un display più grande da 5,48″ AMOLED ad alta risoluzione, rispetto al 4,7″ IPS a bassa risoluzione del 4 PRO. A seconda delle preferenze, si può desiderare un display più grande o più piccolo, ma l’AMOLED batterà l’IPS in termini di qualità in qualsiasi giorno della settimana.
Ci piace il launcher Anbernic, facile da usare, che analizza semplicemente la scheda micro SD e aggiunge i giochi ai menu di sistema appropriati. Funziona benissimo ed è eccellente per essere operativi rapidamente. Tuttavia, è bene tenere presente che per i sistemi più esigenti è preferibile utilizzare le applicazioni dedicate piuttosto che i core di RetroArch. Le app dedicate richiedono un po’ di configurazione, ma l’aumento di prestazioni che si ottiene ne vale la pena.
Se siete interessati a un display più grande e di alta qualità, con una configurazione abbastanza veloce, allora il dispositivo di gioco Android Anbernic RG556 è sicuramente da prendere in considerazione. Se volete prestazioni superiori, scegliete il Retroid Pocket 4 Pro.
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Grazie per aver letto (o guardato) la nostra recensione dell’Anbernic RG556. Fateci sapere cosa ne pensate di questa console portatile Android nei commenti: vale la pena acquistarla o state valutando un’altra console portatile?